Da molti mesi si rincorrono voci degli aumenti sulle bollette del gas e dell’energia elettrica. Anche il prezzo di pellet e altri combustibili da riscaldamento potrebbe subire un aumento notevole che sicuramente si rifletterà sui costi per le famiglie. In molti hanno quindi pensato di ricorrere al riscaldamento con camino a legna. Ma è una buona idea?

Quella di passare al riscaldamento con caminetto potrebbe essere una buona idea per combattere il caro vita, a patto che il cammino sia in condizioni ottimali per essere utilizzato.

Se state pensando di farvi installare un nuovo caminetto non dovreste avere problemi di sicurezza, ma vi consigliamo di richiedere anche l’istallazione di un aspiratore di fumo, possibilmente certificato e di alta qualità.

Se invece l’idea di utilizzare questo tipo di riscaldamento deriva dal fatto che in casa vostra è presente un camino che non utilizzate da tempo, vi suggeriamo di verificare il perfetto funzionamento prima dell’utilizzo.

Innanzitutto è consigliata una pulizia accurata della canna fumaria e, se possibile, un’ispezione completa della stessa, per verificare che non ci siano problemi nella struttura o ostruzioni di alcun genere, inclusi nidi o parti di essi.

Soprattutto se non lo utilizzate da tempo, potreste notare del fumo nella stanza alla prima accensione. Non allarmatevi: si tratta di un problema facilmente risolvibile.

Anche nel caso in cui il camino funzioni alla perfezione, vi consigliamo comunque posizionare una stanza un rilevatore di monossido di carbonio. Si tratta di uno strumento di piccole dimensioni, che potrete reperire in commercio a prezzi irrisori, ma che vi permetterà di utilizzare il camino senza correre alcun rischio.